Il festival
dell’architettura
di Roma
FAR, ideato e realizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma per la sua quarta edizione vive il territorio!
Il Festival pone l’attenzione sui temi che regolano le trasformazioni urbane, sociali e culturali delle grandi metropoli contemporanee, con un focus specifico sulla capitale.
I luoghi della città di Roma ripensati alla scala del Quartiere si preparano a meravigliare, accogliere relazioni e generare rituali urbani.
I temi
L’architettura è relazione e lo sport catalizza i rapporti nella città. Praticarlo produce comunità e plasma i contesti urbani. ||| Di quali spazi progettati per lo sport necessita la città di Roma dal playground ai nuovi impianti?
Può un evento veicolare le trasformazioni urbane? Il Festival dell’Architettura di Roma si fa dispositivo culturale empirico, parla al territorio e produce spazi di condivisione aprendo la città a nuovi immaginari e a processi di cambiamento. ||| L’incipit sarà una festa: musica, danza, convivialità.
Come rendere la città contemporanea abitabile per tutti? Prospettive di genere, nuove politiche abitative, considerazione per tutti gli esseri viventi che ci circondano, spazi sicuri per persone fragili sono le proposte analizzate per tendere alla progettazione condivisa di una città intersezionale.
L’architettura può avere un impatto sull’economia e creare occasioni di lavoro. Ma quale qualità del lavoro serve oggi per produrre architettura di qualità? |||| L’architetto, figura poliedrica, condensa mestieri e culture. Esperienze, produzioni culturali e realtà urbane di lavoro in dialogo costante: il rigeneratore, l’architetto di quartiere, l’artigiaineir, lo scrittore, l’organizzatore di eventi. Nel pomeriggio la tavola rotonda “lucciole per lanterne: didattica, disegno, curatela, editoria” porrà l’accento sulla produzione culturale, extraprogettuale, di architetti con base a Roma.
Da quali intelligenze è abitata Roma? Scopriamo quali attori territoriali migrano in città annualmente producendo benefici e riflessioni sulle prospettive della Capitale ||| Quali sono i nuovi flussi che si creeranno a partire dalle trasformazioni urbane che derivano dagli eventi e dalle opportunità del prossimo futuro?
Fino a che punto può spingersi l’innovazione e come può migliorare o peggiorare i nostri modi di abitare? L’innovazione può essere raccontata come processo culturale ed empirico di trasformazione della città percepita e vissuta tra virtuale e reale: dal product design in open source per l’impatto sociale ai grandi progetti e possibilità che atterreranno a Roma nel prossimo futuro.
Roma vista dalla dimensione del Municipio a quella del quartiere. Le narrazioni locali producono conoscenza e cambiamento, veicolano la prospettiva dei cittadini come strumento di ricerca e identità. ||| La sintesi delle politiche urbane locali è necessaria per Roma al fine di intercettare possibili punti in comune e convergenze di azione from hyper local to global.
Cos’è la rigenerazione e come si attua oggi a Roma e nel Lazio? Quali sono le ricadute sociali? Come cambia lo spazio pubblico a seguito di un intervento? Capiamolo attraverso i progetti attuati.
Sono in corso di definizione cambiamenti necessari capaci di superare i problemi che generano l’immobilismo romano. Ne parleremo insieme tra operatori urbani: dalla P.A., al tecnico, al fondo immobiliare. Per invertire la narrazione consolidata e costruire un nuovo patto per Roma.
Come esercizio preparatorio alla progettazione ci si dedica ad immaginare. Si prefigurano nuovi scenari e rituali urbani di reinterpretazione dello spazio: dai risultati degli interventi temporanei ad Ostiense ai grandi concorsi per la città.
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Gli Speaker di questa edizione
Ognuno di loro ha tanto da condividere
Tante attività e talk ti aspettano dall'11 al 19 Giugno.
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